Lotta Studentesca: dalla parte degli studenti italiani!

Lotta Studentesca Brescia esclusa dal dibattito sulla Gelmini!

Lotta Studentesca vuole denunciare l’atteggiamento parziale e discriminatorio con il quale il Preside dell’I.I.S. Antonietti di Iseo Diego Parzani, coerente con i valori di democrazia, uguaglianza ed imparzialità insegnati (si presume) nel suo istituto, ha deciso in maniera del tutto personale ed arbitraria di escluderci dalla tavola rotonda di stamane organizzata nella suddetta scuola per affrontare il tema caldo della riforma Gelmini e i diversi punti di vista politici a riguardo.
La motivazione di tale gesto? Il Sig. Parzani "non ci ha ritenuto abbastanza interessanti", nonostante fosse sopravvenuta una diretta richiesta da parte dei giornalisti per una nostra presenza ufficiale data la posizione trasversale e per certi versi “vicina alla sinistra” che Lotta Studentesca, organo giovanile di Forza Nuova, ha avuto e ha nei confronti dell’ultima riforma approvata ai danni della scuola pubblica e di tutti gli studenti.
Semaforo verde quindi per PD, AN, Forza Italia, Giovani Padani ma rosso (probabilmente di nome e di fatto) per Lotta Studentesca.
Se sia stato personale arbitrio dettato da una scelta dichiaratamente politica, oppure ancora peggio un atteggiamento vigliacco di fronte a pressioni interne o esterne alla scuola questo forse non lo sapremo mai, ma questa mattina, tentando un estremo contatto telefonico con il Sig. Parzani per avere quantomeno la sua ufficiale versione dei fatti, non abbiamo avuto risposta se non un semplice:”il Preside prende atto della vostra lamentela” ricevuto dalla Vice Preside Sig.ra Violini, intenta quanto prima a togliersi da qualsiasi responsabilità propria del suo superiore.
Forse questo preside-coraggio ritiene più interessanti le posizioni di tutti i gli altri movimenti giovanili partitici (AN e PD in testa), che a differenza di noi non agiscono in strada e nelle scuole, ma che comunque rispecchiano il classico schema destra-sinistra, tanto caro al sistema e che sicuramente il Sig. Parzani cercherà in tutti i modi di preservare, speranzoso forse di "favori reciproci".
Lotta Studentesca e Forza Nuova di certo non si scoraggiano e, fedeli al proprio spirito movimentista, faranno sentire la propria “presenza militante” anche davanti all’Istituto Antonietti di Iseo con volantinaggi e un presidio sabato 22 novembre all’uscita degli studenti, per dimostrare che non è e non sarà certo uno squallido burocrate asservito al potere a negarci l'agibilità politica che, come insegnato nella scuole, dovrebbe essere garantita a tutti e che, come imparato da noi militanti forzanovisti, va presa senza esitare contro chi, agendo da forte con i deboli, crede di liquidarci con un vigliacco no.

Andrea Giuliani - 3339838396
Responsabile Lotta Studentesca Brescia

Fuori la verità, dentro l'assassino!

Undici novembre duemilaotto. E' già trascorso un anno. 366 lunghi giorni, carichi di speranza, speranza in qualcosa che non c'è e, forse, non ci sarà mai... quel qualcosa che credi ovvio, banale, certo, naturale, ma ad un tal punto scopri che è tanto inesistente e irrealizzabile esattamente nella misura in cui tu te l'immaginavi scontato. L'ASSASSINO, perchè di assassinamento e non d'altro si parla, circola ancora senza fermi, sebbene ampie prove documentino la sua oggettiva responsabilità sulla morte di Sandri Gabriele quella "fredda" mattina nell'area di servizio di Badia al Pino.
Non è ammissibile che lo stato italiano, la giustizia e la polizia la facciano sempre "franca": Noi, uomini in piedi sulle rovine di questa società, che una vera essenza non ha, non tolleriamo una simile ipocrisia da parte di quei subdoli schiavi che altro non sono, i media, per i quali nemmeno la morte è uguale per tutti. Chiediamo solo rispetto per Lui, che "come al solito, per portare la Sua Squadra fino alla vittoria" viveva una vita fuori dagli schemi, perchè Ultras è Estremo a prescindere e ciò che è "pericoloso" va eliminato!
Detto fatto: grande, grande, grande stato italiano, stavolta ce l'hai fatta a raggiungere i tuoi obiettivi, almeno una volta!
Ragazzi, non dimentichiamo, perchè chi non ricorda è come se avesse premuto lui stesso quel grilletto della pistola impugnata da spaccarotella luigi quella "fredda" mattina autunnale, che pur cosi vicina sembra già lontana anni luce.
La verità sta nell'Estremo, l'Estremo che i media sepolgono vivo ben consci di agire nel torto marcio, indifendibili e inguardabili: un anno è trascorso, ancora nessuno è stato punito e nessuno più ne parla.
Allora "serriamo i ranghi e compattiamoci", difendiamo e diffondiamo la VERITA', come sempre contro tutto e contro tutti.

E "Ora arrestateci tutti!", riposa in pace Gabbo, per sempre con noi.

Ufficio Stampa Lotta Studentesta Brescia

Lotta Studentesca Brescia: presidio anti-Gelmini

Lotta Studentesca Brescia, nel giorno della grande mobilitazione nazionale scende in piazza accanto agli studenti bresciani per ribadire la sua contrarietà all'attuazione della Riforma Gelmini. L'attività di Lotta Studentesca Brescia contro questo decreto non si limiterà al presidio di ieri mattina, ma continuerà finchè il ministro Gelmini non tornerà sui suoi passi.

Il responsabile provinciale Andrea

Lotta Studentesca Brescia sulle "intenzioni" del Governo


Lotta studentesca Brescia, dopo avere appreso le intenzioni repressive del presidente del consiglio Silvio Berlusconi riguardo alle proteste studentesche in tutta Italia, afferma che è già in piazza a fianco degli studenti e in loro difesa, sia contro il sistema scolastico vigente sia contro l’inadeguata riforma 'Gelmini'. Questo, perché Lotta Studentesca intende manifestare il proprio dissenso contro la scuola odierna, retta da un parassitismo statale misto a incapacità didattica di alcuni docenti e contro le recenti dichiarazioni del Governo, senza lasciare gli studenti in balìa di poliziotti dal 'manganello facile'. Lotta Studentesca Brescia, inoltre, ribadisce la propria contrarietà all'attuazione dell’inadeguata e negativa riforma Gelmini che affossa radicalmente il sistema scolastico italiano, da decenni in costante declino. Lotta Studentesca è già accanto agli studenti bresciani e in loro difesa

PER GLI STUDENTI, CON GLI STUDENTI

Andrea Giuliani, responsabile provinciale di Lotta Studentesca

Lotta Studentesca Brescia: NO alla DROGA!

Lotta studentesca Brescia sarà presente questa settimana nelle scuole bresciane per affrontare le problematiche derivanti dall'uso di droghe ormai largamente diffuso tra i giovani italiani e bresciani.
Lotta Studentesca ribadisce che la droga è un male meglio identificato come arma nota del sistema per offuscare le menti e monopolizzare i cervelli.
Attraverso l'uso di queste sostanze, oltre che sovvenzionare la criminalità organizzata, si accetta una posizione subalterna al sistema stesso, alla sua globalizzazione sociale e mentale, che ha nel falso antagonismo studentesco comunista la più classica espressione.
La droga induce ad estraniare dalla realtà chi ne fa uso e quindi a renderlo vulnerabile a qualsiasi mezzo di controllo che possa usarlo indirettamente: ideologie fallite, tv, politically correct e qualsiasi imposizione culturale dettata dai poteri forti.
Occorre ribellarsi all'uso delle droghe (leggere o pesanti che siano) e diffidare da chi invita all'uso.
La crisi del mondo dell’istruzione, infatti, ha origine non solo nel duro attacco ‘bipartizan’ che i governi che si sono avvicendati negli ultimi dieci anni hanno lanciato contro la scuola pubblica (tagli, maestri unici, espulsione dei precari della scuola), ma soprattutto nel mantenimento e nel rafforzamento di quel velo d’ipocrisia e di ignoranza in merito alle droghe e alla loro “funzione pubblica” nella scuola e nelle menti dei nostri studenti.

Alza la testa e ribellati, combatti contro questo sistema marcio e borghese.
Loro ti vogliono omologato, noi ti vogliamo ribelle.

Il resposabile provinciale Andrea

Lotta Studentesca Brescia sul caro libri



Siamo all'inizio del nuovo anno scolastico ed ovviamente i problemi presenti ormai da anni nelle nostre scuole non sono diminuiti, anzi. Come di consueto, le famiglie italiane e bresciane si sono ritrovate a dover sborsare centinaia di euro per poter permettere ai propri figli di poter studiare. La truffa della nuove edizioni, l'inutilità di determinati testi (e di certe materie!) e l’aumento dei prezzi sugli oggetti scolastici, rappresentano ormai un enorme ostacolo per le famiglie che, impoverite dalla crescente crisi economica attuale, faticano nel comprare libri ai propri figli. Insieme al caro libri, le strutture scolastiche che non riescono a stare al passo con la tecnologia stanno notevolmente compromettendo l'istruzione dei giovani italiani.

Per questi problemi, Lotta Studentesca Brescia propone:

PER L’AUMENTO DEI PREZZI DELL’OGGETTISTICA SCOLASTICA:

diffondere in tutte le scuole il "comodato d'uso" (come già avviene in Friuli-Venezia Giulia), che comprenda come oggetto del prestito non solo il generico libro, ma anche quei materiali scolastici dal costo elevato per le famiglie a basso reddito. Inoltre, occorre imporre alle case editrici un prezzo massimo sui libri e sul materiale scolastico.

PER LA TRUFFA DELLE NUOVE EDIZIONI:

rendere possibile la ristampa solo quando nei testi si ha un radicale cambiamento dei contenuti. Bisogna assolutamente bloccare quelle case editrici che, cambiando solamente il colore della copertina o dei titoli dei paragrafi, propongono e ristampano nuove edizioni.

PER LA QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE:

incentivare l'uso di biblioteche, computer e internet, informatizzando e modernizzando le strutture scolastiche. Pertanto è necessario ridurre al minimo lo spreco di denaro e convogliare gli investimenti europei e statali nei giusti settori scolastici.

Lotta Studentesca ribadisce che la scuola è un diritto, non un privilegio e per questo si batte affinché tutti possano avere un'istruzione adeguata.



Andrea,

Responsabile Provinciale

Lotta Studentesca



www.lottastudentesca.org

www.lottastudentescabrescia.blogspot.com



INAUGURAZIONE SEZIONE F.N FRANCIACORTA


FORZA NUOVA CONSOLIDA LA SUA PRESENZA IN FRANCIACORTA: INAUGURAZIONE NUOVA SEDE PROVINCIALE A ROVATO (BS).

Quale migliore risposta potremmo dare allo sbraitante corteo istituzional-comunista che ha attraversato e disturbato le vie di Rovato un paio di settimane fa; la miglior risposta dell’agire senza proclamare, dell’avanzare senza farsi coinvolgere nelle logiche degli opposti estremi volute dal sistema, del consolidarsi senza paura di millantatori, perditempo e improvvisati difensori della “democrazia” costituzionale da chissà quali mostri e da chissà quali pistole.

Come promesso informiamo che sabato 17 maggio a partire dalle ore 17 verrà inaugurata la nuova sede Franciacortina a Rovato in Via Don Racheli n.12 (tra Piazza Palestro e il Municipio) alla presenza di tutti i militanti della provincia bresciana e del Segretario Nazionale di Forza Nuova ed Europarlamentare On. Roberto Fiore.
Si tratta di un traguardo e di una nuova scommessa politica raggiunti dopo mesi di azione e militanza costante sul territorio a fianco dei cittadini, alla faccia di chi crede di impaurire o scalfire chi lotta sempre comunque a viso aperto e sempre alla luce del sole.
Con l’apertura di una sezione fisica il nucleo forzanovista franciacortino avrà la possibilità di offrire un reale punto di riferimento ai cittadini sempre più stanchi e sfiduciati della politica di palazzo progressivamente lontana dagli interessi reali della popolazione.
La nuova sezione pone come obiettivo quello di scuotere e svegliare l'opinione pubblica sui classici temi già ampiamente portati avanti da Forza Nuova quali l’immigrazione selvaggia e il conseguente annunciato fallimento della società multirazziale, contro chi, come centro destra e Lega Nord, intenderà avviare un definitivo percorso di regolarizzazione straniera a giustificazione di speculazioni industriali e lavorative.
All’inaugurazione verrà poi presentato, da parte del Responsabile Nicola Piva, un progetto politico locale che spazierà diversi temi e punti riguardanti esclusivamente i problemi reali e inerenti il territorio rovatese e di tutta la Franciacorta che,grazie all’abnegazione e la costanza già ampiamente dimostrata, segneranno il solco nel quale il nucleo si muoverà in futuro.
La scelta del luogo cardine è ricaduta su Rovato, che con la sua centralità e con i suoi problemi territoriali soprattutto legati al fallimento del concetto sociale multirazziale, siamo sicuri riuscirà a fare da trampolino di lancio per tutta la Franciacorta.
In questa nuova fase politica post elettorale, cogliamo l’occasione per rendere noti i nuovi incarichi che riguardano i vertici forzanovisti locali ed in particolare la nomina di Paolo Inverardi a Segretario Cittadino Bresciano per Forza Nuova e il nuovo ed importante ruolo di Luca Castellini come Coordinatore Regionale Lombardia oltre al mantenimento della Segreteria Provinciale di Brescia in vista soprattutto della prossima ufficializzazione a settembre del nuovo nucleo militante della Vallecamonica (Darfo Boario) nonché l’approfondimento dei nuovi ed interessanti contatti in zona Lago di Garda e bassa bresciana.


Luca Castellini – 3470880288 Coordinatore Regionale Forza Nuova Lombardia

Paolo Inverardi – 3388906593 Segretario Cittadino Forza Nuova Brescia

Nicola Piva – 3293569525 Responsabile Forza Nuova Rovato-Franciacorta

SERGIO RAMELLI PRESENTE!



FORZA NUOVA RINGRAZIA MILITANTI ED ELETTORI

Forza Nuova, per la prima volta presente con il proprio simbolo e il proprio leader in una competizione elettorale nazionale, dopo essere stata unica a dover raccogliere migliaia di firme per poter presentare le sue liste e dopo l’oscuramento forzato in violazione di qualunque “par condicio” ( Mediaset, Rai3 e Rai1 non ci hanno dato nessuna visibilità) ottiene oltre 100 000 voti , lo 0, 3%. Se si considera che il Movimento era presente solamente in 2/3 terzi dei collegi elettorali il dato nazionale è tra lo 0, 4 e lo 0,5%.

Va sottolineato anche che, contrariamente ad altre formazioni, Forza Nuova ha speso poche decine di migliaia di euro in una campagna elettorale che agli altri partiti è costata milioni.
Forza Nuova, come noto, ritiene che la sua missione vada ben oltre l’urna elettorale, ringrazia ed invita tutte le federazioni a continuare la mobilitazione sul territorio. Auspica, inoltre, che le centinaia di uomini e donne che in queste settimane hanno aderito alla chiamata del Movimento diano inizio ad un impegno politico coordinato e continuativo.

DRAMMA IN DISCOTECA: RAGAZZO IN COMA

La droga ha colpito ancora, un altro ragazzo come noi è stato vinto dal sistema ed ora è in coma a causa di un malore in discoteca.

E’ accaduto la notte di sabato 1 marzo, in una nota discoteca sul Garda, a causa delle solite paste consumate abitualmente da un numero sempre crescente di giovani e non solo…

Senza giri di parole riteniamo che questo non sia altro che il risultato di un modello imposto da media ed istituzioni ambigue, se non addirittura compiacenti ( vedi ministro Bindi ), nei confronti di quella che possiamo definire una vera e propria piaga nazionale: la DROGA!

Conosciamo tutti benissimo la realtà delle discoteche italiane, la vastità di un fenomeno divenuto oramai prassi consolidata e la totale facilità con cui procurarsi qualsiasi tipo di sostanza, sia fuori che dentro i locali.

In un contesto del genere è ovvio che molti giovani, lasciatisi condizionare dallo schifo che li circonda, sottovalutino paurosamente i rischi ed i danni di tali assunzioni, con queste conseguenze.

Lotta Studentesca vuole quindi combattere in ogni modo la droga, non solo per questioni di salute, ma anche perché la ritiene un’arma per distruggere un’intera generazione, rendendola incapace di reagire, di lottare, ma anzi riducendola a schiava di mode, consumismi ed imposizioni dall’alto.

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CHI SI DROGA SI ARRENDE AL SISTEMA:

DROGA LIBERA PER FINTI LIBERI!

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LETTERA AI GIORNALI

Egregio Direttore,

Nel quarantesimo anniversario della rivoluzione culturale, Lotta Studentesca Brescia ritiene necessario dedicare l’intero anno scolastico ad informare gli studenti in merito alla reale natura del movimento sessantottino, dalle origini alle sue nefaste, quanto tragiche conseguenze, ripromettendosi al contempo di portare alla loro conoscenza concrete speranze d’alternativa.

Lottare. Conciliando la lotta con la sua dimensione più nobile.

Lotta è una parola che occorrerà coniugare in futuro, come già fu in passato, al sacrificio, alla rinuncia, allo sprezzo delle comodità (anche culturali), al coraggio di un onesta indagine intellettuale, al gusto del bello, all’umiltà dello spirito, alla ricerca della verità.

Quarant’anni d’esilio non hanno compromesso la natura profonda dell’uomo, ne possono aver intaccato in modo irreparabile quanto di più nobile in esso è destinato a manifestarsi. Quarant’anni d’un esilio che pareva non passare, quarant’anni in cui i dogmi del pensiero unico si sono dimostrati del tutto incapaci d’imbrigliare le rare voci del dissenso, tanto flebili quanto necessarie. Quarant’anni nel deserto alla ricerca di un alternativa impossibile alla famiglia non sono bastati, non sono bastati e non avrebbero potuto bastare neanche se fossero durati il doppio di quanto sono durati. Quarant’anni di sfacelo pedagogico, di svuotamento lessicale, di veleno morale hanno indotto gli disconoscere la parola amore conducendoli ad odiare prima Dio, il loro prossimo poi ed infine se stessi. Quarant’anni di tirannide gaudente e disperata, quarant’anni di fango e morte, contro cui nessuno sforzo pareva destinato al successo, si sono compiuti
Quarant’anni sono passati in questo triste anniversario, trascinandosi appresso delusioni e fallimentari rinnegamenti. Quarant’anni… e nonostante tutto siamo ancora qui!

Ben altro infatti occorreva, desiderando costruire qualcosa di stabile e duraturo. Occorreva lottare, credere ed amare soprattutto. Occorrevano quelle virtù delle quali la contestazione era geneticamente priva.
A coloro che, nell’incipiente crollo del Tempio sessantottino, conservano ancora nel fondo del proprio cuore la necessaria speranza, a coloro che ancora amano o nascondono in se stessi il desiderio d’un amore invincibile, e con esso la formula necessaria alla rigenerazione di questo mondo, ad essi Lotta Studentesca Brescia e Forza Nuova Brescia si volgono e dedicano questo proclama di intenti e buona fede. A loro indicano attraverso il deserto, le asprezze e la paura ormai alle nostre spalle il retto cammino dell’onore. Un'altra via è possibile.


Pesenti Graziano
Responsabile Lotta Studentesca Brescia – 349 6908142

28 gen. Lotta Studentesca ROMA in azione

Nessun colluso con la mafia nella nostra scuola!

Roma, 28 gen. - "Questa mattina decine di studenti appartenenti a Lotta studentesca hanno contestato la presenza del senatore Giulio Andreotti al liceo Giulio Cesare di Roma". Lo rende noto un comunicato di Forza Nuova, precisando che "gli studenti hanno prima volantinato all'entrata della scuola e hanno poi contestato lo stesso Andreotti, condannato nel 2003 per associazione mafiosa, in quanto è assurdo che venga chiamato a parlare della Costituzione italiana, fondamento dello Stato, un uomo che è stato riconosciuto colpevole di aver collaborato con la criminalità organizzata cioé con 'l'Antistato', la mafia".

"Lotta Studentesca - spiega il responsabile romano, Daniele Pinti - ha oggi contestato un uomo che, oltre ad essere stato condannato per associazione mafiosa, è anche protagonista della storia d'Italia dal 1948 ad oggi, conosce tutti i retroscena di tutti i grandi misteri italiani ed è corresponsabile dell'occultamento della verità su tragedie come Ustica, come la strage di Bologna, come il caso Sindona. Dica la verità su questi e su tanti altri episodi che hanno segnato la storia d'Italia".

Successo del presidio di L.s. di questa mattina davanti all’ITIS

I militanti bresciani di Lotta Studentesca sono riusciti ad alzare quel velo di ipocrisia e di malafede che copre ancora le rachitiche istituzioni scolastiche bresciane e italiane. Un centinaio di studenti hanno avuto il coraggio di alzare la voce contro un preside padrone che, nascosto dal suo ruolo, ha preso in giro per tre anni chi, in buona fede, ha richiesto il ripristino del crocifisso nelle aule scolastiche come simbolo di cultura, di radici cristiane europee millenarie e di comunica di valori sociali ed etici che inizia dai padri dei nostri padri e che qualcuno vuole a tutti i costi offuscare. Dopo tre anni di richieste e di istanze avanzate e supportate da raccolta firme e adesioni per chiedere il ritorno del crocifisso in ogni aula scolastica, gli studenti hanno deciso di far sentire la propria voce scendendo in piazza con Lotta Studentesca.
La condizione di unanimità richiesta dal dirigente scolastico Alioto per incontrare l’istanza degli studenti, giustamente intesa da tutti come una mera imposizione, è assolutamente vessatoria e non si capisce come e con il consenso di chi egli abbia deciso, a suo tempo, di togliere i crocifissi da tutte le aule della scuola! Non di certo chiedendo agli studenti, ai loro genitori o agli insegnanti!

Forza Nuova con Lotta Studentesca sta avanzando anche a Brescia e il preside Alioto lo sta provando sulla propria pelle.
A partire dalla prossima settimana inizieremo a raccogliere in tutte le altre scuole bresciane le firme per il ripristino dei crocifissi nelle aule per allargare questa simbolica ma sostanziale azione contro la dissoluzione e la svendita dei nostri valori sotto l’altare del laicismo e del liberismo.
Forza Nuova si complimenta con i giovani che non si lasciano intimorire da atteggiamenti tipici di chi crede di disporre a piacimento delle convinzioni altrui, o che crede che giovani animati da ideali tradizionalisti e politicamente scorretti non pensino con la propria testa solo perché non dispongono di altrettante armi e coperture come i loro beoti e beati giovani antagonisti di sinistra.

La sezione bresciana di Lotta Studentesca fa appello a tutti gli studenti identitari e anticomunisti, perché questa spinta tradizionale nelle scuole non solo prosegua ma che allarghi sempre di più il suo raggio d’azione militante per determinare quella speranza sociale ed ideale che le future generazioni di bresciani ed italiani hanno bisogno.


Riportiamo il crocifisso nelle aule scolastiche come simbolo della nostra millenaria cultura europea e cristiana contro chi vuole cancellare la tradizione per far posto al relativismo e alla dissoluzione!

Calzoni Claudio
Rappresentante ITIS Brescia – 339 4265332

Pesenti Graziano
Responsabile Lotta Studentesca Brescia – 349 6908142

Luca Castellini
Segreteria Provinciale di Forza Nuova Brescia - 347 0880288