Lotta Studentesca: dalla parte degli studenti italiani!

Lotta Studentesca Brescia - 1 minuto di silenzio in ricordo dei 20.000 italiani uccisi durante la guerra civile.


Una provocazione di Lotta Studentesca per una maggiore obiettività dei testi scolastici, su un tema fondamentale come la guerra civile 1943 - 1945 che vide contrapposti italiani che in buona fede combatterono altri italiani.

“Non si tratta di un’azione nostalgico-reducistica, bensì di una provocazione intellettuale per chiedere maggior equità e approfondimento obiettivo su un periodo che ha segnato in maniera indelebile la storia del nostro paese. Da anni ormai gli storici hanno dimostrato come gli eventi susseguitisi dall’8 settembre ’43 al 25 aprile ’45 ed anche oltre, hanno i connotati di una guerra civile che, come tale, non può essere etichettata in maniera manichea, buoni da una sola parte, cattivi dall’altra.” Spiega cosi, Andrea Giuliani responsabile di Lotta Studentesca Brescia, l’iniziativa dell’organizzazione studentesca vicina a Forza Nuova.
E prosegue: “La nostra proposta di un minuto di silenzio il 24 aprile in ricordo delle migliaia di italiani morti per mano italiana e non, vuole essere un modo, ce ne saranno sicuramente altri, per rendere giustizia a quei «caduti di serie B» che la storiografia ufficiale ha volutamente cancellato con una damnatio memoriae, come non ce ne sono mai state prima.
De Felice, prima di tutti, e poi altri, fino al successo recente di Pansa, hanno portato testimonianze, fatti, ragioni che non possono più essere ignorati, per questo oggi lanciamo questa provocazione, che ci auguriamo trovi riscontro nell’onestà intellettuale di molti storici italiani e magari negli editori dei nostri libri di scuola.”


Ufficio Stampa Lotta Studentesca Brescia

Lotta Studentesca Brescia - NaziRock al Copernico: ennesimo tentativo di screditarci.


Venerdì 17 aprile si è tenuta presso questo istituto una conferenza che, secondo quanto era stato riferito a noi studenti, avrebbe dovuto affrontare il tema dell'immigrazione. Con i soliti buoni propostiti di democrazia e libertà (le solite cazzate con cui tengono al guinzaglio il nostro popolo da più di 60 anni) è stato proiettato il film/dossier Nazi Rock edito da Feltrinelli (una delle case editrici più politicizzate d'Italia) dove, senza nemmeno dare la possibilità ai veri rappresentanti delle Idee di Forza Nuova di poter esprimere la propria opinione e critica verso questo cortometraggio assolutamente parziale e fazioso, si è fatta emergere per l'ennesima volta l'immagine più becera e grottesca del nostro movimento, costruita ad arte dai giornalisti, per far si che le nostre proposte vengano screditate a priori senza dibattere sui veri contenuti di esse, perché etichettate come “fasciste”.Se veramente i professori e i preti hanno a cuore la loro idea di libertà di espressione e di principi democratici, perché non hanno avuto il coraggio e l'onesta di invitare personalmente noi a dibattere sul tema della conferenza ed avviare un confronto? Perché volontariamente ed implicitamente ci è stata ancora una volta tolta la possibilità di esprimere il nostro parere senza il bisogno di interpretazioni ideologizzate e sbagliate di altri?Pretendiamo di avere la possibilità di esprimere con la nostra voce le idee che ci appartengono in una assemblea che non veda l'esposizione di dottrine unicamente orientate verso l'antifascismo e la denigrazione del nostro Movimento. Lo pretendiamo come studenti e come uomini liberi.Diamo la possibilità di rimediare alla loro mancanza di rispetto e di onestà intellettuale aspettandoci un invito alle prossime assemblee che si terranno in questa scuola.Se così non accadrà, la parola la prenderemo con la forza, scendendo nelle strade contro coloro che ci considerano come i nemici dei loro interessi!


"QUANTO PIU’ CI INNALZIAMO, TANTO PIU' PICCOLI SEMBRIAMO A QUELLI CHE NON SANNO VOLARE"


Andrea Giuliani,responsabile Lotta Studentesca Brescia

Lotta Studentesca Brescia: mobilitazione per l'Abruzzo

Dopo aver appreso la tragica notizia del terremoto in Abruzzo, Lotta Studentesca Brescia intende esprimere la propria solidarietà al popolo abruzzese. Una solidarietà che andrà ben oltre il minuto di silenzio per le vittime del terremoto: Lotta Studentesca Brescia sta raccogliendo, infatti, i beni di prima necessità (cibo, acqua, vestiti, medicinali) da inviare agli sfollati. Lotta Studentesca Brescia è totalmente vicina agli studenti che hanno visto crollare le proprie scuole – il loro futuro, le loro speranze – e che ora non avranno più un luogo fisico dove poter continuare gli studi: noi siamo con voi!
Se anche tu vuoi contribuire all’iniziativa e aiutare i tuoi connazionali contatta per ulteriori informazioni:

Paolo (338-2683277) o Jacopo (333-2457324)

Ufficio Stampa Lotta Studentesca Brescia

Al Lunardi per parlare di immigrazione


Il responsabile di Lotta Studentesca Brescia, Andrea Giuliani, è stato gentilmente invitato ad una conferenza del istituto “Lunardi” di Brescia per parlare di immigrazione. Un tema di forte impatto e di cruda attualità, specialmente per Brescia, dove il tasso di immigrazione si aggira molto probabilmente intorno al 20% (cifre che tendono ad aumentare vertiginosamente). Come “controparte” del dibattito è intervenuto uno studente palestinese, a cui è stato ricordato che il fenomeno dell’immigrazione fu inflitto nei confronti del popolo palestinese, negli anni ‘40 la maggioranza, ora costretto da Israele a vivere nelle “riserve”. Lotta Studentesca Brescia ribadisce la propria contrarietà alla società multirazziale e all’immigrazione forzata e impostaci dall’Unione Europea. Forte del largo consenso che ha riscontrato nell’istituto, il movimento si mobiliterà anche nelle altre scuole bresciane per discutere di immigrazione e – qualora fosse necessario – scendere in piazza.
Ufficio Stampa Lotta Studentesca Brescia