Lotta Studentesca: dalla parte degli studenti italiani!

GITE? DA OGGI CI TOLGONO PURE QUELLE!


"Gite scolastiche: un lusso che le famiglie non si possono più permettere" è questo il titolo dell'articolo emanato da diversi quotidiani locali e che vaga in questi giorni su svariate pagine di Facebook. Ciò che è evidenziato è il fatto che i professori, ai quali è stato dichiarato il rischio di perdere il posto di lavoro direttamente dal ministro Profumo, che dichiarò il licenziamento di circa 10.000 insegnanti, hanno comportamenti ostili, giustamente, riguardo le uscite extracurricolari. Sembra dunque maggiormente motivo di disprezzo la scuola che, dopo i tagli dello Stato, pari a 182 milioni di euro, non concede stipendi decenti agli insegnanti.

Lotta studentesca Brescia si sente di commentare il breve articolo citando anche la voce degli studenti, parlando della situazione
economica delle famiglie e dei giovani, noi compresi. Lo Stato, più che ad impegnasi per il sollevamento del Paese, sta facendo di tutto per distruggerlo, facendo arrivare milioni famiglie a fine mese con poche monete in tasca, ma anche togliendo a noi tutti la scuola pubblica, svenduta oramai ad istituzioni private.

Citiamo il liceo Pastori ad esempio, i quali studenti si sono ritrovati di fronte una gestione che non solo è stata privata, come tutte le scuole, della parte fondamentale, il rapporto e l'importantissimo coinvolgimento degli studenti, ma si è anche sparsa la voce in un batter d'occhio delle intenzioni dei professori e del preside, cioè il rifiuto di partecipare e finanziare gite formative e scolastiche.

Noi non ce l'abbiamo con la scuola ma con questo Governo marcio che non tutela nessuno dai lavoratori agli studenti, scrutiamo sprechi e sperpero di denaro in ogni dove e come al solito quelli che pagano sono sempre gli stessi, SEMPRE NOI! LOTTA STUDENTESCA STUDENTESCA SARA' SEMPRE DALLA PARTE DEGLI STUDENTI!

WE'LL BE COMING!


"Oggi come allora, sono presente ancora nelle scuole,nelle strade in ogni luogo,tra voi, giovani italiani,voi studenti , che avete bisogno di un futuro decente in un paese che sta crollando!
Vi accompagnerò fino alla fine ed assieme a voi tiferò rivolta contro ogni ingiustizia nei vostri confronti!
Non provate a fermarci in alcun modo o ne vedrete delle belle!"    Mr.Hyde            

                                                                                                                                 

Antifà...Utili idioti!


Sabato 27 ottobre i nostri militanti si trovavano davanti al liceo scientifico Calini, per informare gli studenti sulle pericolose privatizzazioni che sta per mettere in atto il governo attualmente in carica. Il
volantinaggio è stato però interrotto dall'intervento puerile di un gruppuscolo di soliti noti "antagonisti" (nemmeno tutti studenti) che ha cercato inutilmente di creare tensione, provoc

ando tramite insulti verbali.

Non abbiamo voluto dare adito alla provocazione immatura, né tanto meno regalare rilevanza a chi si aggrappa ancora a slogan ammuffiti di 70 anni fa e a logiche politiche rossi/neri ormai totalmente superate nel 2012. Probabilmente i "ribelli" col paraocchi non si sono nemmeno scomodati a leggere il contenuto del volantino che hanno tentato così disordinatamente di contestare… o altrimenti dovremmo dedurre che i paladini della socializzazione sono diventati d'un tratto favorevoli alla privatizzazione della scuola pubblica?!

Riprendiamoci i nostri Maró!

 
Questa mattina, i militanti di Lotta Studentesca hanno svolto un presidio davanti al liceo scientifico A. Calini di Brescia per protestare contro la passività del governo italiano nella vicenda di rilievo internazionale riguardante i due marò in India. Dalle ore 7:30 alle 8:00 è stato esposto lo striscione "Marò liberi!" seguito dal volantinaggio informatvo verso gli studenti.

"Il caso riguardante la reclusione dei marò italiani, secondo il nostro punto di vista, è stato montato ad arte dalla propaganda indiana, Paese da sempre più alla ricerca di un’affermazione di prestigio nel panorama politico mondiale. Approfittando del debolissimo governo italiano, l’India è alla ricerca di un riscatto politico e finanziario, prima con promesse d’investimento (ma in realtà solo per il tempo necessario all’acquisizione dei brevetti di proprietà di aziende italiane) ed ora a discapito dei nostri militari.
Oltre al “regalo” del nostro governo alle famiglie dei pescatori, infatti, c’è anche una fideiussione di 30 milioni di rupie (circa 420 mila euro) registrati presso l’alta corte del Kerala, che ha dichiarato di essere disposta ad un rilancio su cauzione se l’Italia lo richiederà: una chiara richiesta di riscatto.
C’è da sottolineare che, come spesso accade in questi casi, sui media nazionali la vicenda è passata in secondo piano: si è goffamente tentato di sotterrare nell’oblio la vergogna di uno Stato succube delle potenze straniere e incapace di imporsi nel panorama internazionale. Per le forze politiche l’importante è conservare le poltrone e, in particolar modo a questo governo servo dei banchieri, non sta per nulla a cuore l’immagine di un Paese che ha svenduto (e continua a farlo) il proprio onore e la propria indipendenza.
Lotta Studentesca non dimentica i propri militari, naufraghi abbandonati di una nave alla mercé di banche, speculatori finanziari e politici inetti, corrotti e incapaci. Siamo e saremo accanto ai due marò e intendiamo mantenere alta l’attenzione sull’argomento sino al ritorno di Massimiliano e Salvatore!"
Lotta Studentesca Brescia

Rissa all'Ipsia Moretto, il fallimento della società multietnica!

Ipsia Moretto: prima del suono della campanella scoppia una rissa: da un lato un gruppo di albanesi dall’altro una comitiva di ghanesi, tra pugni, calci e spintoni si contano i “feriti”; un professore intervenuto nel tentativo di sanare la situazione, due ragazzi medicati sul posto, mentre per altrettanti si sono rese necessarie cure maggiori con l’intervento dell’ambulanza, che li ha trasportati agli spedali Civili di Brescia per ricevere i medicamenti necessari.

La tensione si era creata nei giorni precedenti tanto che il preside dell’istituto aveva già avvertito le forze dell’ordine, quasi prevedesse gli imminenti sviluppi. Pesanti sono le conseguenze, cinque arresti e una denuncia per un ragazzo minorenne.

Questi scontri etnici sempre più incalzanti in pieno stile Bronx sembrano essere un monito che ci urla il fallimento della società multietnica, che tanto ci viene propinata dalla mentalità moderna: la via dell’integrazione fra culture diverse, al momento dei fatti, risulta sempre più impercorribile. E se tutto questo avviene anche nelle scuole, le "officine" della comunità di domani, non è forse giunto il momento di fare un passo indietro e constatare l’insuccesso della società globalizzata, prima che accadano altri episodi veramente gravi?

Lotta Studentesca Brescia

1° MAGGIO:COSA AVETE DA FESTEGGIARE?


1° maggio, cosa avete da festeggiare? è con questa frase che i militanti di Lotta Studentesca hanno voluto dar vita ad un'iniziativa nazionale che ha coinvolto quasi 50 città di tutta Italia, tra cui Brescia. in vista della festa dei lavoratori del 1° maggio, i ragazzi infatti hanno deciso di spedire centinaia di sacche di sangue alle segreterie provinciali della CGIL e di altri sindacati. allegato nel pacco si trovava anche un volantino con la lista degli imprenditori, operai e lavoratori che da gennaio si sono tolti la vita a causa della crisi economica inarrestabile e del "Governo delle mille tasse".
Ormai è stato superato ogni limite- spiega il responsabile nazionale di Lotta Studentesca- leggiamo quotidianamente lavoratori che arrivano a togliersi la vita per la disperazione, un gesto estremo che dimostra la totale perdita di speranza da parte della nostra gente e la mancanza di prospettive future per il Paese. Il triste conteggio è quasi di un suicidio al giorno, ed oggi, nella giornata in cui si dovrebbero festeggiare i lavoratori, noi decidiamo di stare vicino a chi ormai ha perso tutto.

E sono proprio i sindacati che oggi, invece di difendere i lavoratori, sono in piazza a festeggiare o nei palazzi di Roma a braccetto con i ministri del governo Monti; hanno dimenticato il loro ruolo e la loro funzione, vendendosi ai partiti e abbandonando i lavoratori. In queste ore stanno arrivando negli uffici dei più importanti sindacati centinaia di sacche di sangue, sangue versato dai lavoratori italiani e di cui loro sono spettatori immobili.

LOTTA STUDENTESCA BRESCIA

TICKET CROSSING!




"In questo periodo di crisi ogni piccolo aiuto è ben accetto": questa la motivazione che ha spinto i ragazzi di Lotta Studentesca Brescia ad attuare l'iniziativa del 'ticket crossing'. "Tale progetto" spiegano i responsabili in una nota "è già stato sperimentato in altre città italiane e consiste nel mettere a disposizione della cittadinanza biglietti per il servizio di trasporto pubblico già convalidati, ma ancora utilizzabili.

Il biglietto dell’autobus infatti ha una durata che varia dai 75 ai 90 minuti: perché buttarlo via, quando è ancora fruibile per il tempo necessario a un’altra corsa? Per questo sono stati allestite nei pressi delle più importanti fermate (Piazzale C. Battisti, Via G. Mazzini, Via Crocefissa di Rose, Via V. Veneto, Via Leonardo da Vinci) le apposite scatole adibite alla raccolta e condivisione dei biglietti, accompagnate dalle istruzioni per l’uso."

"Ancora una volta, il nostro gruppo di studenti si dimostra vicino alla popolazione, cercando di fronteggiare per quanto possibile il difficile momento economico."  

LOTTA STUDENTESCA BRESCIA