Lotta Studentesca: dalla parte degli studenti italiani!

Rissa all'Ipsia Moretto, il fallimento della società multietnica!

Ipsia Moretto: prima del suono della campanella scoppia una rissa: da un lato un gruppo di albanesi dall’altro una comitiva di ghanesi, tra pugni, calci e spintoni si contano i “feriti”; un professore intervenuto nel tentativo di sanare la situazione, due ragazzi medicati sul posto, mentre per altrettanti si sono rese necessarie cure maggiori con l’intervento dell’ambulanza, che li ha trasportati agli spedali Civili di Brescia per ricevere i medicamenti necessari.

La tensione si era creata nei giorni precedenti tanto che il preside dell’istituto aveva già avvertito le forze dell’ordine, quasi prevedesse gli imminenti sviluppi. Pesanti sono le conseguenze, cinque arresti e una denuncia per un ragazzo minorenne.

Questi scontri etnici sempre più incalzanti in pieno stile Bronx sembrano essere un monito che ci urla il fallimento della società multietnica, che tanto ci viene propinata dalla mentalità moderna: la via dell’integrazione fra culture diverse, al momento dei fatti, risulta sempre più impercorribile. E se tutto questo avviene anche nelle scuole, le "officine" della comunità di domani, non è forse giunto il momento di fare un passo indietro e constatare l’insuccesso della società globalizzata, prima che accadano altri episodi veramente gravi?

Lotta Studentesca Brescia

1° MAGGIO:COSA AVETE DA FESTEGGIARE?


1° maggio, cosa avete da festeggiare? è con questa frase che i militanti di Lotta Studentesca hanno voluto dar vita ad un'iniziativa nazionale che ha coinvolto quasi 50 città di tutta Italia, tra cui Brescia. in vista della festa dei lavoratori del 1° maggio, i ragazzi infatti hanno deciso di spedire centinaia di sacche di sangue alle segreterie provinciali della CGIL e di altri sindacati. allegato nel pacco si trovava anche un volantino con la lista degli imprenditori, operai e lavoratori che da gennaio si sono tolti la vita a causa della crisi economica inarrestabile e del "Governo delle mille tasse".
Ormai è stato superato ogni limite- spiega il responsabile nazionale di Lotta Studentesca- leggiamo quotidianamente lavoratori che arrivano a togliersi la vita per la disperazione, un gesto estremo che dimostra la totale perdita di speranza da parte della nostra gente e la mancanza di prospettive future per il Paese. Il triste conteggio è quasi di un suicidio al giorno, ed oggi, nella giornata in cui si dovrebbero festeggiare i lavoratori, noi decidiamo di stare vicino a chi ormai ha perso tutto.

E sono proprio i sindacati che oggi, invece di difendere i lavoratori, sono in piazza a festeggiare o nei palazzi di Roma a braccetto con i ministri del governo Monti; hanno dimenticato il loro ruolo e la loro funzione, vendendosi ai partiti e abbandonando i lavoratori. In queste ore stanno arrivando negli uffici dei più importanti sindacati centinaia di sacche di sangue, sangue versato dai lavoratori italiani e di cui loro sono spettatori immobili.

LOTTA STUDENTESCA BRESCIA

TICKET CROSSING!




"In questo periodo di crisi ogni piccolo aiuto è ben accetto": questa la motivazione che ha spinto i ragazzi di Lotta Studentesca Brescia ad attuare l'iniziativa del 'ticket crossing'. "Tale progetto" spiegano i responsabili in una nota "è già stato sperimentato in altre città italiane e consiste nel mettere a disposizione della cittadinanza biglietti per il servizio di trasporto pubblico già convalidati, ma ancora utilizzabili.

Il biglietto dell’autobus infatti ha una durata che varia dai 75 ai 90 minuti: perché buttarlo via, quando è ancora fruibile per il tempo necessario a un’altra corsa? Per questo sono stati allestite nei pressi delle più importanti fermate (Piazzale C. Battisti, Via G. Mazzini, Via Crocefissa di Rose, Via V. Veneto, Via Leonardo da Vinci) le apposite scatole adibite alla raccolta e condivisione dei biglietti, accompagnate dalle istruzioni per l’uso."

"Ancora una volta, il nostro gruppo di studenti si dimostra vicino alla popolazione, cercando di fronteggiare per quanto possibile il difficile momento economico."  

LOTTA STUDENTESCA BRESCIA