Lotta Studentesca: dalla parte degli studenti italiani!

I BOOKMAKERS, COMPAGNI DATI 15 A 1





Lotta Studentesca, che verso le 12:00 di oggi ha manifestato in contemporanea con un presidio in P.Le Arnaldo e un volantinaggio fuori dal Liceo Calini, intende replicare ufficialmente alle false notizie diffuse da Radio Onda D'Urto e dall'area dei "collettivi" di sinistra.

Nel comunicato diffuso da Radio Onda D'Urto, si legge, infatti, che il ragazzo di Lotta Studentesca sia stato vittima di una rappresaglia, poiché resosi responsabile di un'aggressione avvenuta sabato 23 Marzo, fuori dal Liceo Calini, ai danni di un 15enne di sinistra.

Ecco la realtà dei fatti.

In data 23 Marzo verso le ore 8:00 era in corso un volantinaggio di Lotta Studentesca, autorizzato peraltro dalla Questura di Brescia, i cui agenti preposti hanno potuto assistere all'evento per poi intervenire e testimoniare. Il 15enne di sinistra, già noto alle Forze dell'Ordine e con diverse denunce a suo carico, ha cercato di aggredire i militanti di Lotta Studentesca brandendo un manganello retrattile in ferro. Lo stesso, trovandosi poi faccia a faccia con il ragazzo di Lotta Studentesca, praticante di arti marziali miste, veniva disarmato e reso innocuo senza riportare lesioni gravi. A confermare la dinamica, il fatto che per il 15enne di sinistra è scattata la denuncia d'ufficio per aggressione ed uso di armi improprie, mentre per il ragazzo di Lotta studentesca non c'è stata alcuna procedura, in quanto si è semplicemente difeso, senza peraltro procurare ferite o danni fisici in genere.

Per quanto riguarda l'episodio di bullismo descritto nel comunicato di Radio Onda D'Urto, dove il 15enne sarebbe stato vittima di scherno da parte di Lotta Studentesca, non risulta esistere alcuna prova concreta e le sedicenti "testimonianze" di alcuni studenti del Calini riportate nel comunicato, sono in realtà state inventate per poter giustificare, in modo goffo e pretenzioso, la "rappresaglia" violenta di 15 militanti dei Collettivi verso il ragazzo di Lotta Studentesca.

L'unica "colpa" del ragazzo aggredito è quella di far parte di un movimento giovanile come Lotta Studentesca, di ideali completamente opposti a quelli dei Collettivi di sinistra, che sta crescendo e prendendo sempre più piede nelle scuole bresciane. La dimostrazione di questo è che anche oggi, nelle manifestazioni di solidarietà di Lotta Studentesca avvenute al Calini e in P.Le Arnaldo, c'erano almeno il doppio dei ragazzi che al goffo tentativo di presidio inscenato dai Collettivi.

IL LORO ODIO CONTRO LA NOSTRA GOLIARDIA

Lotta Studentesca intende dedicare il più fragoroso degli applausi ai coraggiosi studenti universitari della sinistra bresciana che questa mattina, almeno in 15, hanno aggredito in maniera premeditata un nostro militante del Marco Polo di 16 anni all'ingresso della scuola, mandandolo dritto dritto all'ospedale.
Convinti come sono di poter decidere chi ha diritto e chi no di fare attività politica negli istituti, spesso col palese avvallo di presidi e professori, evidentemente questi arditi giovanotti non hanno gradito come il nostro ragazzo, solo pochi giorni fà, si sia difeso davanti al Calini, durante un volantinaggio, dalla spranga in metallo che uno dei "buoni" aveva nello zaino.
Nella convinzione dunque che ad atti di eroismo come questo sia necessario rispondere subito in maniera netta e solare, domani Lotta Studentesca effettuerà un volantinaggio al Calini all'uscita da scuola, giusto per mettere in chiaro che non sarà certo l'arroganza di 4 bifolchi cocchi dei professori sessantottini a fermare la voglia di proporsi dei propri studenti, da anni partecipi in maniera propositiva della vita politica negli istituti bresciani.
Concludiamo affermando che sarà nostro preciso impegno da oggi cercare di costituire un gruppo di Lotta Studentesca anche alla scuola materna, in modo che i 15 valorosi picchiatori maggiorenni abbiano ancora maggiori possibilità di sfogare il loro ammuffito rancore ideologico.


Lotta Studentesca Brescia