Corteo nazionale di Lotta Studentesca per affermare il diritto al futuro
Giovedì 1° maggio alle ore 13.00 Lotta Studentesca, organo giovanile di Forza Nuova, è scesa in strada a Brescia con una manifestazione e presidio finale in Piazza Arnaldo per ribadire le proprie posizioni inerenti l’attuale, drammatica situazione riguardo l’occupazione giovanile, e non solo, nel nostro Paese.
Situazione critica che a nostro avviso va combattuta proponendo un sistema scolastico nazionale concreto, pubblico e competitivo, in grado di formare i lavoratori di domani, già pronti all’ingresso nel mondo del lavoro terminati gli studi. L’esatto contrario di ciò che è stato fatto dagli ultimi governi, neanche eletti, ovvero ridurre l’istruzione a mera “industria”, anche privatizabile, obsoleta e completamente svincolata dalle reali necessità aziendali.
Allo stesso tempo è fondamentale richiedere a gran voce la tutela dei giovani italiani al momento delle assunzioni, anche con sgravi fiscali nei confronti delle aziende disponibili, contrastando l’odioso fenomeno delle assunzioni a “basso costo” di immigrati importati a milioni per calmierare verso il basso gli stipendi europei. Non servono infatti grandi economisti per capire che in una realtà di forte disoccupazione come la nostra, un’incontrollata immigrazione di massa non può che peggiorare drammaticamente la situazione, con i nostri connazionali letteralmente derubati del poco lavoro disponibile e costretti, sempre più spesso, ad emigrare a loro volta in un circolo vizioso senza via d'uscita.
Proprio in merito a questo argomento Forza Nuova ha contestato in mattinata il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, in visita a Brescia presso la Camera di Commercio, principale artefice della criminale Operazione Mare Nostrum, vera e propria invasione legalizzata della nostra nazione.
1° Maggio festa del Lavoro?
…Alcuni dati…*
Disoccupati in Italia: 3milioni e 307mila; 13%
Disoccupati tra i 15 e 24 anni: 678mila; 42,3%
Posti di lavoro occupati da stranieri: 2milioni e 266mila
*Dati Istat
Quante sono le possibilità che le nostre generazioni trovino un lavoro, in un Paese come l'Italia? Che cosa faremo dopo il diploma? Saremo costretti a emigrare all'estero per trovare un lavoro? Possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione attuale?
Sono alcune delle tante domande che noi studenti, cresciuti nel mezzo di una crisi non voluta né creata da noi, ci poniamo quotidianamente. A una domanda in particolare, chi segue Lotta Studentesca può rispondere senza mezzi termini: sì, si può (e si deve!) fare qualcosa per cambiare questa situazione, per pretendere e ricostruire un futuro migliore.
Lotta Studentesca si batte contro la politica degli ultimi governi non eletti, che relega il sistema scolastico a “spesa di bilancio” o a “industria dell’istruzione”, che non si fa problemi a tagliare i fondi e le fondamenta dell’istruzione pubblica, arrivando addirittura a minacciare la privatizzazione dell’intero comparto scolastico.
Lotta Studentesca chiede a gran voce una politica che favorisca il lavoro in Italia, incoraggiando le aziende a non delocalizzare all’estero, ma ad assumere in loco giovani diplomati o laureati italiani, anziché immigrati non qualificati, che abbassano inevitabilmente il costo del lavoro e quindi lo stipendio di tutti.
Non serve uno scienziato, inoltre, per capire che, con la disoccupazione ai massimi storici, non c’è bisogno di altri flussi migratori dal Terzo mondo, che costringerebbero di conseguenza chi cerca un lavoro umano a una paga adeguata ad abbassarsi ai nuovi livelli di sfruttamento dei "nuovi schiavi" oppure a emigrare all’estero.
Il 1° Maggio, ex festa dei lavoratori, manifesteremo in piazza a Brescia contro la disoccupazione, a fianco degli studenti che non si arrendono a favore del lavoro italiano. Unisciti a noi, lotta per il tuo futuro! Non fartelo strappare da chi non ama la tua terra.
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