Il mercatino del LIBRO USATO
Contro le speculazioni del grandi case editrici Lotta Studentesca Brescia propone un mercatino del libro usato per aiutare le famiglie italiane che , per via della pesante crisi economica e dunque con gravi problemi economici, non hanno soldi abbastanza per acquistare nuovi libri scolastici per i propri figli.
Vi aspettiamo numerosi il 07 settembre dalle 15:00 alle 18:00 in via Benedetto Croce n.21
LOTTA CON NOI CONTRO IL CARO LIBRI
Lotta Studentesca Brescia
ISRAELE NON E' EUROPA, PALESTINA LIBERA
08/06/2013
I giovani militanti di Lotta Studentesca Brescia, cosi come tanti altri ragazzi in varie province d'Italia, questo pomeriggio hanno affisso bandiere giganti della Palestina e striscioni contro i campionati di calcio Under 21. Contestiamo dunque la decisione di assegnare ad Israele lo svolgimento dei Campionati Europei e ci sentiamo di sostenere gli appelli firmati da Didier Drogba, Jeremy Menez ed altre personalità calcistiche contro questa scelta.
Riteniamo assurdo e quanto meno inopportuna la decisione da parte della FIFA di assegnare ad Israele l'organizzazione degli Europei Under 21 e ci chiediamo come sia stato possibile che questi organi sportivi, da sempre attenti alla tutela dei diritti umani e pronti a contrastare ogni forma di razzismo, abbiano potuto concedere una tale vetrina ad un paese come Israele, colpevole di aver violato nei suoi sessant'anni di vita oltre 70 risoluzioni internazionali, responsabile di crimini efferati contro la popolazione palestinese, da sempre ignorati se non addirittura giustificati dai mass-media internazionali. Con quest'azione vogliamo dunque fare nostro l'appello firmato da diverse personalità sportive a boicottare tale evento e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle misure oppressive e persecutorie che nel completo silenzio dei media il popolo Palestinese è costretto a subire nella striscia di Gaza. Palestina Libera!
Molla la droga, lotta con noi!
Venerdì 26/04/2013
Negli ultimi giorni i giornali bresciani hanno focalizzato la propria attenzione su un avvenimento purtroppo importante per i giovani della Leonessa: l'ennesimo caso di droga relativo a minorenni.
Dopo svariati casi riguardanti lo spaccio e l'uso di droga, sui quali Lotta Studentesca Brescia ha sempre preso dura posizione, ci sentiamo nuovamente chiamati in causa. Questa volta una ragazza di 17 anni è stata arrestata assieme a una decina di coetanei proprio nel centro di Brescia, in una zona decisamente affollata ed in pieno giorno, con la gravissima accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Lotta Studentesca, oltre a condannare la gravità della situazione che investe le nuove generazioni, vuole evidenziare il fatto che, molto spesso, questi giovani sono i rampolli di famiglie benestanti: non siamo quindi davanti a delinquenti ai margini della società e costretti a spacciare droga per mancanza di denaro, bensì di fronte a viziati "figli di papà" che per togliersi qualche sfizio si impegnano a rovinare la propria generazione vendendo morte. Inammissibile è il continuo aumento di arresti e denunce coinvolgenti giovani e giovanissimi, colti in castagna circa il fattore droga. Altrettanto inaccettabile è l'incapacità di contrastare tale fenomeno da parte delle istituzioni, le quali si fanno "sentire" solo nel momento in cui un giovane viene sbattuto in galera, dimenticandosi i dolorosi passaggi che precedono tutto questo. Il tutto, chiaramente, all'insegna del più squallido "politicamente corretto".
Riteniamo quindi che dovrebbero essere più efficaci gli aiuti a giovani ormai "habituè" di simili giri illeciti, lasciati a sé stessi e destinati a scontare pene di varia natura senza il minimo sostegno; inoltre, come da sempre proponiamo, bisognerebbe fare proprio il motto "meglio prevenire che curare", istituendo ore scolastiche "ad hoc" per informare e scoraggiare i giovani riguardo all'uso di droghe, pesanti o "leggere" che siano.
Lotta Studentesca crede che la gioventù italiana non sia condannata ad annientarsi a causa del consumo di stupefacenti, ma al contrario sia destinata a prendere in mano le redini del proprio destino, distruggendo la droga e le sue laide radici.
Lotta Studentesca è con te!
I BOOKMAKERS, COMPAGNI DATI 15 A 1
Lotta Studentesca, che verso le 12:00 di oggi ha manifestato in contemporanea con un presidio in P.Le Arnaldo e un volantinaggio fuori dal Liceo Calini, intende replicare ufficialmente alle false notizie diffuse da Radio Onda D'Urto e dall'area dei "collettivi" di sinistra.
Nel comunicato diffuso da Radio Onda D'Urto, si legge, infatti, che il ragazzo di Lotta Studentesca sia stato vittima di una rappresaglia, poiché resosi responsabile di un'aggressione avvenuta sabato 23 Marzo, fuori dal Liceo Calini, ai danni di un 15enne di sinistra.
Ecco la realtà dei fatti.
In data 23 Marzo verso le ore 8:00 era in corso un volantinaggio di Lotta Studentesca, autorizzato peraltro dalla Questura di Brescia, i cui agenti preposti hanno potuto assistere all'evento per poi intervenire e testimoniare. Il 15enne di sinistra, già noto alle Forze dell'Ordine e con diverse denunce a suo carico, ha cercato di aggredire i militanti di Lotta Studentesca brandendo un manganello retrattile in ferro. Lo stesso, trovandosi poi faccia a faccia con il ragazzo di Lotta Studentesca, praticante di arti marziali miste, veniva disarmato e reso innocuo senza riportare lesioni gravi. A confermare la dinamica, il fatto che per il 15enne di sinistra è scattata la denuncia d'ufficio per aggressione ed uso di armi improprie, mentre per il ragazzo di Lotta studentesca non c'è stata alcuna procedura, in quanto si è semplicemente difeso, senza peraltro procurare ferite o danni fisici in genere.
Per quanto riguarda l'episodio di bullismo descritto nel comunicato di Radio Onda D'Urto, dove il 15enne sarebbe stato vittima di scherno da parte di Lotta Studentesca, non risulta esistere alcuna prova concreta e le sedicenti "testimonianze" di alcuni studenti del Calini riportate nel comunicato, sono in realtà state inventate per poter giustificare, in modo goffo e pretenzioso, la "rappresaglia" violenta di 15 militanti dei Collettivi verso il ragazzo di Lotta Studentesca.
L'unica "colpa" del ragazzo aggredito è quella di far parte di un movimento giovanile come Lotta Studentesca, di ideali completamente opposti a quelli dei Collettivi di sinistra, che sta crescendo e prendendo sempre più piede nelle scuole bresciane. La dimostrazione di questo è che anche oggi, nelle manifestazioni di solidarietà di Lotta Studentesca avvenute al Calini e in P.Le Arnaldo, c'erano almeno il doppio dei ragazzi che al goffo tentativo di presidio inscenato dai Collettivi.
IL LORO ODIO CONTRO LA NOSTRA GOLIARDIA
Lotta Studentesca intende dedicare il più fragoroso degli applausi ai coraggiosi studenti universitari della sinistra bresciana che questa mattina, almeno in 15, hanno aggredito in maniera premeditata un nostro militante del Marco Polo di 16 anni all'ingresso della scuola, mandandolo dritto dritto all'ospedale.
Convinti come sono di poter decidere chi ha diritto e chi no di fare attività politica negli istituti, spesso col palese avvallo di presidi e professori, evidentemente questi arditi giovanotti non hanno gradito come il nostro ragazzo, solo pochi giorni fà, si sia difeso davanti al Calini, durante un volantinaggio, dalla spranga in metallo che uno dei "buoni" aveva nello zaino.
Nella convinzione dunque che ad atti di eroismo come questo sia necessario rispondere subito in maniera netta e solare, domani Lotta Studentesca effettuerà un volantinaggio al Calini all'uscita da scuola, giusto per mettere in chiaro che non sarà certo l'arroganza di 4 bifolchi cocchi dei professori sessantottini a fermare la voglia di proporsi dei propri studenti, da anni partecipi in maniera propositiva della vita politica negli istituti bresciani.
Concludiamo affermando che sarà nostro preciso impegno da oggi cercare di costituire un gruppo di Lotta Studentesca anche alla scuola materna, in modo che i 15 valorosi picchiatori maggiorenni abbiano ancora maggiori possibilità di sfogare il loro ammuffito rancore ideologico.
Lotta Studentesca Brescia
Convinti come sono di poter decidere chi ha diritto e chi no di fare attività politica negli istituti, spesso col palese avvallo di presidi e professori, evidentemente questi arditi giovanotti non hanno gradito come il nostro ragazzo, solo pochi giorni fà, si sia difeso davanti al Calini, durante un volantinaggio, dalla spranga in metallo che uno dei "buoni" aveva nello zaino.
Nella convinzione dunque che ad atti di eroismo come questo sia necessario rispondere subito in maniera netta e solare, domani Lotta Studentesca effettuerà un volantinaggio al Calini all'uscita da scuola, giusto per mettere in chiaro che non sarà certo l'arroganza di 4 bifolchi cocchi dei professori sessantottini a fermare la voglia di proporsi dei propri studenti, da anni partecipi in maniera propositiva della vita politica negli istituti bresciani.
Concludiamo affermando che sarà nostro preciso impegno da oggi cercare di costituire un gruppo di Lotta Studentesca anche alla scuola materna, in modo che i 15 valorosi picchiatori maggiorenni abbiano ancora maggiori possibilità di sfogare il loro ammuffito rancore ideologico.
Lotta Studentesca Brescia
Liceo Scentifico A.Calini 09\02\2012
Silenzio nelle aule e nei corridoi, nessuno che parla, una giornata qualcunque per molti...Ma per noi no!
Ricordiamo ancora una volta tutti coloro che pagarono, con la loro vita, per colpa di una mentalità contorta ed assurda.
Il popolo italiano dell' Istria e della Dalmazia fu stradicato e decisamente distrutto, le persone che si salvarono fuggirono ma la maggior parte fu massacrata dai vili partigiani titini ed italiani.
Ci sentiamo di intonare ancora uan volta un urlo che pretende giustizia ed onore per quella povera gente.
Tutti i morti vanno ricordati e non solo una parte!
GIUSTIZIA PER I MARTIRI DELLE FOIBE!
ITAS Pastori 12\01\2013
Non v'è più bellezza se non nella lotta!
Lotta Studentesca Brescia agisce e non chiacchiera: tutti noi ci rivoltiamo contro questo Stato che ci opprime e che ci sta strappando il futuro partendo dalle scuole pubbliche!
Dopo la legge Aprea, istituita dal già vecchio governo Monti, dopo i tagli pari a 182 milioni € e le minacce di licenziare circa 10000 professori, lo Stato marcio si dimostra nuovamente penalizzante nei confronti di noi studenti.
Varie scuole superiori della città di Brescia si ritrovano a non avere fondi per finanziare le gite, le uscite scolastiche o didattiche e le attività sportive.
La partecipazione diretta a tutto ciò, come alle questioni scolastiche, ci è stato negato: noi ci opponiamo alle manovre di qualsiasi governo, andiamo al di là dell'appartenenza ai partiti politici, perché nessuno di questi ha mai attuato riforme che abbiano fatto il nostro interesse... Rivogliamo una scuola pubblica, sana ed efficace, dove siamo noi i veri protagonisti! STOP AI TAGLI!
Non v'è più bellezza se non nella lotta!
Lotta Studentesca Brescia agisce e non chiacchiera: tutti noi ci rivoltiamo contro questo Stato che ci opprime e che ci sta strappando il futuro partendo dalle scuole pubbliche!
Dopo la legge Aprea, istituita dal già vecchio governo Monti, dopo i tagli pari a 182 milioni € e le minacce di licenziare circa 10000 professori, lo Stato marcio si dimostra nuovamente penalizzante nei confronti di noi studenti.
Varie scuole superiori della città di Brescia si ritrovano a non avere fondi per finanziare le gite, le uscite scolastiche o didattiche e le attività sportive.
La partecipazione diretta a tutto ciò, come alle questioni scolastiche, ci è stato negato: noi ci opponiamo alle manovre di qualsiasi governo, andiamo al di là dell'appartenenza ai partiti politici, perché nessuno di questi ha mai attuato riforme che abbiano fatto il nostro interesse... Rivogliamo una scuola pubblica, sana ed efficace, dove siamo noi i veri protagonisti! STOP AI TAGLI!
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