LETTERA AI GIORNALI
Egregio Direttore,
Nel quarantesimo anniversario della rivoluzione culturale, Lotta Studentesca Brescia ritiene necessario dedicare l’intero anno scolastico ad informare gli studenti in merito alla reale natura del movimento sessantottino, dalle origini alle sue nefaste, quanto tragiche conseguenze, ripromettendosi al contempo di portare alla loro conoscenza concrete speranze d’alternativa.
Lottare. Conciliando la lotta con la sua dimensione più nobile.
Lotta è una parola che occorrerà coniugare in futuro, come già fu in passato, al sacrificio, alla rinuncia, allo sprezzo delle comodità (anche culturali), al coraggio di un onesta indagine intellettuale, al gusto del bello, all’umiltà dello spirito, alla ricerca della verità.
Quarant’anni d’esilio non hanno compromesso la natura profonda dell’uomo, ne possono aver intaccato in modo irreparabile quanto di più nobile in esso è destinato a manifestarsi. Quarant’anni d’un esilio che pareva non passare, quarant’anni in cui i dogmi del pensiero unico si sono dimostrati del tutto incapaci d’imbrigliare le rare voci del dissenso, tanto flebili quanto necessarie. Quarant’anni nel deserto alla ricerca di un alternativa impossibile alla famiglia non sono bastati, non sono bastati e non avrebbero potuto bastare neanche se fossero durati il doppio di quanto sono durati. Quarant’anni di sfacelo pedagogico, di svuotamento lessicale, di veleno morale hanno indotto gli disconoscere la parola amore conducendoli ad odiare prima Dio, il loro prossimo poi ed infine se stessi. Quarant’anni di tirannide gaudente e disperata, quarant’anni di fango e morte, contro cui nessuno sforzo pareva destinato al successo, si sono compiuti
Quarant’anni sono passati in questo triste anniversario, trascinandosi appresso delusioni e fallimentari rinnegamenti. Quarant’anni… e nonostante tutto siamo ancora qui!
Ben altro infatti occorreva, desiderando costruire qualcosa di stabile e duraturo. Occorreva lottare, credere ed amare soprattutto. Occorrevano quelle virtù delle quali la contestazione era geneticamente priva.
A coloro che, nell’incipiente crollo del Tempio sessantottino, conservano ancora nel fondo del proprio cuore la necessaria speranza, a coloro che ancora amano o nascondono in se stessi il desiderio d’un amore invincibile, e con esso la formula necessaria alla rigenerazione di questo mondo, ad essi Lotta Studentesca Brescia e Forza Nuova Brescia si volgono e dedicano questo proclama di intenti e buona fede. A loro indicano attraverso il deserto, le asprezze e la paura ormai alle nostre spalle il retto cammino dell’onore. Un'altra via è possibile.
Pesenti Graziano
Responsabile Lotta Studentesca Brescia – 349 6908142
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