Lotta studentesca Brescia sarà presente questa settimana nelle scuole bresciane per affrontare le problematiche derivanti dall'uso di droghe ormai largamente diffuso tra i giovani italiani e bresciani.
Lotta Studentesca ribadisce che la droga è un male meglio identificato come arma nota del sistema per offuscare le menti e monopolizzare i cervelli.
Attraverso l'uso di queste sostanze, oltre che sovvenzionare la criminalità organizzata, si accetta una posizione subalterna al sistema stesso, alla sua globalizzazione sociale e mentale, che ha nel falso antagonismo studentesco comunista la più classica espressione.
La droga induce ad estraniare dalla realtà chi ne fa uso e quindi a renderlo vulnerabile a qualsiasi mezzo di controllo che possa usarlo indirettamente: ideologie fallite, tv, politically correct e qualsiasi imposizione culturale dettata dai poteri forti.
Occorre ribellarsi all'uso delle droghe (leggere o pesanti che siano) e diffidare da chi invita all'uso.
La crisi del mondo dell’istruzione, infatti, ha origine non solo nel duro attacco ‘bipartizan’ che i governi che si sono avvicendati negli ultimi dieci anni hanno lanciato contro la scuola pubblica (tagli, maestri unici, espulsione dei precari della scuola), ma soprattutto nel mantenimento e nel rafforzamento di quel velo d’ipocrisia e di ignoranza in merito alle droghe e alla loro “funzione pubblica” nella scuola e nelle menti dei nostri studenti.
Alza la testa e ribellati, combatti contro questo sistema marcio e borghese.
Loro ti vogliono omologato, noi ti vogliamo ribelle.
Il resposabile provinciale Andrea
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