Venerdì 17 aprile si è tenuta presso questo istituto una conferenza che, secondo quanto era stato riferito a noi studenti, avrebbe dovuto affrontare il tema dell'immigrazione. Con i soliti buoni propostiti di democrazia e libertà (le solite cazzate con cui tengono al guinzaglio il nostro popolo da più di 60 anni) è stato proiettato il film/dossier Nazi Rock edito da Feltrinelli (una delle case editrici più politicizzate d'Italia) dove, senza nemmeno dare la possibilità ai veri rappresentanti delle Idee di Forza Nuova di poter esprimere la propria opinione e critica verso questo cortometraggio assolutamente parziale e fazioso, si è fatta emergere per l'ennesima volta l'immagine più becera e grottesca del nostro movimento, costruita ad arte dai giornalisti, per far si che le nostre proposte vengano screditate a priori senza dibattere sui veri contenuti di esse, perché etichettate come “fasciste”.Se veramente i professori e i preti hanno a cuore la loro idea di libertà di espressione e di principi democratici, perché non hanno avuto il coraggio e l'onesta di invitare personalmente noi a dibattere sul tema della conferenza ed avviare un confronto? Perché volontariamente ed implicitamente ci è stata ancora una volta tolta la possibilità di esprimere il nostro parere senza il bisogno di interpretazioni ideologizzate e sbagliate di altri?Pretendiamo di avere la possibilità di esprimere con la nostra voce le idee che ci appartengono in una assemblea che non veda l'esposizione di dottrine unicamente orientate verso l'antifascismo e la denigrazione del nostro Movimento. Lo pretendiamo come studenti e come uomini liberi.Diamo la possibilità di rimediare alla loro mancanza di rispetto e di onestà intellettuale aspettandoci un invito alle prossime assemblee che si terranno in questa scuola.Se così non accadrà, la parola la prenderemo con la forza, scendendo nelle strade contro coloro che ci considerano come i nemici dei loro interessi!
"QUANTO PIU’ CI INNALZIAMO, TANTO PIU' PICCOLI SEMBRIAMO A QUELLI CHE NON SANNO VOLARE"
Andrea Giuliani,responsabile Lotta Studentesca Brescia
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