Lotta Studentesca: dalla parte degli studenti italiani!

Riprendiamoci i nostri Maró!

 
Questa mattina, i militanti di Lotta Studentesca hanno svolto un presidio davanti al liceo scientifico A. Calini di Brescia per protestare contro la passività del governo italiano nella vicenda di rilievo internazionale riguardante i due marò in India. Dalle ore 7:30 alle 8:00 è stato esposto lo striscione "Marò liberi!" seguito dal volantinaggio informatvo verso gli studenti.

"Il caso riguardante la reclusione dei marò italiani, secondo il nostro punto di vista, è stato montato ad arte dalla propaganda indiana, Paese da sempre più alla ricerca di un’affermazione di prestigio nel panorama politico mondiale. Approfittando del debolissimo governo italiano, l’India è alla ricerca di un riscatto politico e finanziario, prima con promesse d’investimento (ma in realtà solo per il tempo necessario all’acquisizione dei brevetti di proprietà di aziende italiane) ed ora a discapito dei nostri militari.
Oltre al “regalo” del nostro governo alle famiglie dei pescatori, infatti, c’è anche una fideiussione di 30 milioni di rupie (circa 420 mila euro) registrati presso l’alta corte del Kerala, che ha dichiarato di essere disposta ad un rilancio su cauzione se l’Italia lo richiederà: una chiara richiesta di riscatto.
C’è da sottolineare che, come spesso accade in questi casi, sui media nazionali la vicenda è passata in secondo piano: si è goffamente tentato di sotterrare nell’oblio la vergogna di uno Stato succube delle potenze straniere e incapace di imporsi nel panorama internazionale. Per le forze politiche l’importante è conservare le poltrone e, in particolar modo a questo governo servo dei banchieri, non sta per nulla a cuore l’immagine di un Paese che ha svenduto (e continua a farlo) il proprio onore e la propria indipendenza.
Lotta Studentesca non dimentica i propri militari, naufraghi abbandonati di una nave alla mercé di banche, speculatori finanziari e politici inetti, corrotti e incapaci. Siamo e saremo accanto ai due marò e intendiamo mantenere alta l’attenzione sull’argomento sino al ritorno di Massimiliano e Salvatore!"
Lotta Studentesca Brescia

Rissa all'Ipsia Moretto, il fallimento della società multietnica!

Ipsia Moretto: prima del suono della campanella scoppia una rissa: da un lato un gruppo di albanesi dall’altro una comitiva di ghanesi, tra pugni, calci e spintoni si contano i “feriti”; un professore intervenuto nel tentativo di sanare la situazione, due ragazzi medicati sul posto, mentre per altrettanti si sono rese necessarie cure maggiori con l’intervento dell’ambulanza, che li ha trasportati agli spedali Civili di Brescia per ricevere i medicamenti necessari.

La tensione si era creata nei giorni precedenti tanto che il preside dell’istituto aveva già avvertito le forze dell’ordine, quasi prevedesse gli imminenti sviluppi. Pesanti sono le conseguenze, cinque arresti e una denuncia per un ragazzo minorenne.

Questi scontri etnici sempre più incalzanti in pieno stile Bronx sembrano essere un monito che ci urla il fallimento della società multietnica, che tanto ci viene propinata dalla mentalità moderna: la via dell’integrazione fra culture diverse, al momento dei fatti, risulta sempre più impercorribile. E se tutto questo avviene anche nelle scuole, le "officine" della comunità di domani, non è forse giunto il momento di fare un passo indietro e constatare l’insuccesso della società globalizzata, prima che accadano altri episodi veramente gravi?

Lotta Studentesca Brescia

1° MAGGIO:COSA AVETE DA FESTEGGIARE?


1° maggio, cosa avete da festeggiare? è con questa frase che i militanti di Lotta Studentesca hanno voluto dar vita ad un'iniziativa nazionale che ha coinvolto quasi 50 città di tutta Italia, tra cui Brescia. in vista della festa dei lavoratori del 1° maggio, i ragazzi infatti hanno deciso di spedire centinaia di sacche di sangue alle segreterie provinciali della CGIL e di altri sindacati. allegato nel pacco si trovava anche un volantino con la lista degli imprenditori, operai e lavoratori che da gennaio si sono tolti la vita a causa della crisi economica inarrestabile e del "Governo delle mille tasse".
Ormai è stato superato ogni limite- spiega il responsabile nazionale di Lotta Studentesca- leggiamo quotidianamente lavoratori che arrivano a togliersi la vita per la disperazione, un gesto estremo che dimostra la totale perdita di speranza da parte della nostra gente e la mancanza di prospettive future per il Paese. Il triste conteggio è quasi di un suicidio al giorno, ed oggi, nella giornata in cui si dovrebbero festeggiare i lavoratori, noi decidiamo di stare vicino a chi ormai ha perso tutto.

E sono proprio i sindacati che oggi, invece di difendere i lavoratori, sono in piazza a festeggiare o nei palazzi di Roma a braccetto con i ministri del governo Monti; hanno dimenticato il loro ruolo e la loro funzione, vendendosi ai partiti e abbandonando i lavoratori. In queste ore stanno arrivando negli uffici dei più importanti sindacati centinaia di sacche di sangue, sangue versato dai lavoratori italiani e di cui loro sono spettatori immobili.

LOTTA STUDENTESCA BRESCIA

TICKET CROSSING!




"In questo periodo di crisi ogni piccolo aiuto è ben accetto": questa la motivazione che ha spinto i ragazzi di Lotta Studentesca Brescia ad attuare l'iniziativa del 'ticket crossing'. "Tale progetto" spiegano i responsabili in una nota "è già stato sperimentato in altre città italiane e consiste nel mettere a disposizione della cittadinanza biglietti per il servizio di trasporto pubblico già convalidati, ma ancora utilizzabili.

Il biglietto dell’autobus infatti ha una durata che varia dai 75 ai 90 minuti: perché buttarlo via, quando è ancora fruibile per il tempo necessario a un’altra corsa? Per questo sono stati allestite nei pressi delle più importanti fermate (Piazzale C. Battisti, Via G. Mazzini, Via Crocefissa di Rose, Via V. Veneto, Via Leonardo da Vinci) le apposite scatole adibite alla raccolta e condivisione dei biglietti, accompagnate dalle istruzioni per l’uso."

"Ancora una volta, il nostro gruppo di studenti si dimostra vicino alla popolazione, cercando di fronteggiare per quanto possibile il difficile momento economico."  

LOTTA STUDENTESCA BRESCIA
                      

PROFUMO di rinnovamento? No! Solo PUZZA di vecchi banchieri!





Questo pomeriggio i militanti di Lotta Studentesca, movimento giovanile vicino a Forza Nuova, hanno esposto uno striscione di protesta davanti al provveditorato provinciale bresciano: "Profumo di rinnovamento? No, puzza di vecchi banchieri!".

Nel mirino i provvedimenti del governo Monti, le cui conseguenze rischiano di mettere definitivamente in ginocchio la scuola pubblica. L'iniziativa si è svolta contemporaneamente in tutte le principali città italiane.

COMUNICATO NAZIONALE DI LS:

Roma, 9 dicembre 2011. Profumo di rinnovamento? No! Solo puzza di vecchi banchieri. Questo il testo degli striscioni che Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, ha affisso davanti alle sede dei provveditorati di tutti i capoluoghi di provincia in tutto il territorio dello stato.

Ancora una volta, Lotta Studentesca, così come è successo la settimana scorsa per il caso del Professor Scattone, non smette di battersi per la giustizia sociale. Riteniamo che– afferma Francesco Mangiaracina, coordinatore nazionale di Lotta Studentesca – l'istuzione sia un bene pubblico e per tal motivo, non accettiamo nessun tipo di speculazione su di essa, in quanto va contro ogni principio etico.

E' chiaro che – continua Mangiaracina – affinché la scuola torni ad essere un'accademia istruttoria per la classe dirigenziale del futuro, sia fondamentale che su di essa vi sia una forma di Stato Sociale che ne incentivi lo sviluppo e la qualità e, per tal motivo, non possiamo non opporci a questo governo, simbolo e strumento di tutto ciò che, di fatto, va contro ogni Stato: banche e massoneria. Il tutto non può lasciarci indifferenti – continua sempre Mangiaracina – in quanto è come se una banca, mettesse a capo delle guardie giurate colui che il giorno prima ha programmato tutte le rapine nella stessa banca.

La nostra scuola – conclude Mangiaracina – è in vendita, per tal motivo avvisiamo il nuovo ministro dell' istruzione che, per il bene del nostro paese e dei suoi figli, faremo di tutto per evitare che anch'essa, come buona parte delle università, diventi una mera azienda fabbricatrice di omuncoli in serie.

Libia: fumo negli occhi di chi dovrebbe guardare e non vede



Brescia, 25 marzo – presidio di protesta contro la guerra in Libia tenuto da Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova.

Fumo negli occhi di chi dovrebbe guardare e non vede.

Siamo schifati – afferma Francesco Mangiaracina, coordinatore nazionale di Lotta Studentesca – da come, ancora una volta, il nostro paese si sia dimostrato per quello che è: servo di altri e ingenuo. Servo perché ancora una volta succube del potere Americano e ingenuo perché, è ovvio e palese, l’intento di Obama di evitare, in futuro, episodi incresciosi come l’accordo bilaterale stipulato tra Gheddafi e il Governo Berlusconi per la fornitura di petrolio e gas naturale, che ha lasciato a bocca asciutta le multinazionali arabo-americane.

E’ ambiguo quanto chiaro – continua Mangiaracina – il gioco della Francia, la quale ha colpito fortemente, anche seppur indirettamente attraverso fangose motivazioni, il nostro paese, andando direttamente a mirare gli interessi italiani in gioco. Per tal motivo, la posizione italiana è doppiamente ridicola e questo è segno questo della nostra totale mancanza di sovranità e del totale menefreghismo nei confronti dell’interesse nazionale.

Sia chiaro – continua sempre Mangiaracina – che la nostra non è una posizione a favore di Gheddafi, in quanto ha sempre condotto una politica misera, facendo vivere il proprio popolo solo grazie agli introiti derivanti dal petrolio e, a conferma di quanto da me affermato, vi è il fatto che il popolo della Libia è un popolo agiato che ha sempre vissuto degnamente, adagiato sui cosiddetti allori, infatti, sempre a conferma di quanto appena detto, la maggior parte della popolazione ama il suo Raìs.

I soliti e poco chiari pretesti usati dai violenti democratici – conclude Mangiaracina – ci fanno schifo, in quanto ancora una volta, la nostra Italia è portata a mostrare la sua non sovranità rispetto agli altri stati dell’Europa. Allo stesso tempo, troviamo ridicolo che Gheddafì venga dipinto come pericolo terrorista, in quanto, di fatto, è solo un ridicolo capotribù. Auspichiamo, per tal motivo, il ritiro immediato dei nostri mezzi e delle basi utilizzate per servire interessi non nostri.

Ufficio Stampa Lotta Studentesca
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LOTTA STUDENTESCA: FESTA DEL TESSERAMENTO IN TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA



Roma, 5 marzo 2011 – Per tutto il pomeriggio odierno, dal nord al sud, passando per il centro e per le isole, Lotta Studentesca, movimento studentesco di Forza Nuova, apre il tesseramento per il 2011.
“L’anno appena trascorso – dichiara Francesco Mangiaracina, resp.le nazionale di Lotta Studentesca – ci ha visto protagonisti assoluti della protesta studentesca. Migliaia di bandiere gialle, simbolo della gioventù ribelle sono state vessillo di lotta durante tutte le nostre azioni”.
“Le proteste contro la Riforma Gelmini - continua Mangiaracina - hanno visto Lotta Studentesca protagonista in ogni angolo del nostro paese, passando dalle piazze sino alle strade. Decine di fontane, nel 2010, sono state colorate di rosso, colore simboleggiante il sangue degli studenti uccisi da questo sistema scolastico. Inoltre, grande il successo arrivato dopo le manifestazioni, coordinate, di tutti i nuclei per il ricordo delle foibe. Non c’è stata città in cui non sia apparso un nostro striscione commemorativo”.
“In un momento in cui tutti pensano al progresso, perdendo i valori di sempre, Lotta Studentesca, in piedi in un mondo pieno di rovine – conclude Mangiaracina – è pronta a lottare e a confrontarsi con tutti gli studenti

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